Image

Le aziende italiane e le pubbliche amministrazioni, hanno necessità, oggi più che mai vista l’emergenza che l’intero paese sta affrontando, di adottare strumenti utili e produttivi, atti ad evolvere il proprio modo di lavorare, uno di questi è sicuramente lo “Smart working”, fenomeno che nelle ultime settimane sta consentendo a molte attività di non interrompere la propria attività produttiva (ove possibile); Ma di che cosa si tratta, come funziona e quali sono i benefici (anche in caso di emergenze come il Coronavirus)?

Ecco tutto quello che c’è da sapere:

Sebbene il concetto di smart working sia una filosofia esistente già da diversi anni, il fenomeno ha subito una crescita esponenziale nelle ultime settimane, basta pensare a tutte quelle aziende che dovendosi attenere alle nuove ordinanze stanno correndo ai ripari; Ma che cosa è lo Smart Working? “Restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati” questa la definizione dell’Osservatorio del Politecnico di Milano.
Un ripensamento “intelligente” delle modalità con cui vengono svolte le attività lavorative all’interno degli spazi aziendali, rimuovendo restrizioni e modelli inadeguati legati all’idea di postazione fissa. Va tenuto comunque in considerazione che adottare lo Smart Working non vuol dire soltanto lavorare da casa, nonostante questo sia il primo reale vantaggio in una situazione di emergenza come quella attuale; Nell’ottica smart, il concetto di ufficio diventa ‘aperto’, il nuovo spazio lavorativo diventa quello che favorisce la creatività del lavoratore, stimola nuove idee e quindi nuovo business.

La tecnologia a servizio del lavoro da remoto

A consentire la possibilità di lavorare da remoto sono le tecnologie digitali che permettono di scegliere il dove e quando lavorare, sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Software di tele-assistenza e servizi di desktop remoto sono le risorse già diffuse che debbono essere adottate. In termini di occorrente tecnologico, l’equipaggiamento strettamente necessario si compone di PC portatile, VPN e servizi di virtualizzazione.

La gestione della mobilità diventa oggi uno dei requisiti fondamentali per superare questa piaga, contattaci per scoprire quali sono le soluzioni più adatte alle tue necessità e studiarne insieme la realizzazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *